Sanremo 2023 si è appena concluso e ad accompagnare le cinque serate sul palco dell’Ariston ci sono state tante emozioni e colpi di scena. Ecco i momenti migliori che vogliamo ricordare di questa edizione del festival.
L’ingresso di Chiara Ferragni
La presenza di Chiara Ferragni a Sanremo 2023 era una delle novità più attese di questo festival, nonché la più apprezzata da un lato e criticata dall’altro.
Ma anche coloro che hanno da ridire non potranno negare che questi sono stati i momenti più salienti di tutto il festival. Tra il vestito nude e il monologo c’è tanto da dire sulla presenza dell’imprenditrice a Sanremo, ma ciò che vogliamo ricordare è il suo ingresso.
La Ferragni è entrata di spalle, per il suo debutto sul palco dell’Ariston, e lo ha fatto per mostrare a tutti la stola di Dior, o meglio il messaggio che era inciso su di essa: Pensati Libera.
E Pensati Libera è stato il messaggio che l’influencer ha voluto lanciare da uno dei palchi più importanti d’Italia.
I migliori momenti di Sanremo 2023: Blanco, le rose e Gianni Morandi
Un altro dei momenti che rimarranno più indelebili nei nostri ricordi di questo festival è la performance di Blanco che distrugge le rose.
La performance è stata davvero criticata e quelli che l’hanno davvero apprezzata sono stati ben pochi. Forse bisognerebbe rivedere il modus operandi, perché anche se si vuole lasciare un messaggio non sempre esagerare porta al risultato sperato.
Molto apprezzato è stato, invece, Gianni Morandi, che alla fine dell’esibizione dell’artista è salito sul palco con scopa e paletta per raccogliere il disastro combinato da Blanco. Per molti questa scena è l’esempio di due generazioni a confronto, ma forse non è la generazione il problema, più che altro il modo di esprimere le proprie idee.
Pop anni ‘90
C’è un’intera generazione che ha guardato il festival di Sanremo 2023 solamente per rivivere il meglio del pop anni ’90. Iinfatti, tra i momenti più attesi c’erano sicuramente le reunion degli Articolo 31 e di Paola e Chiara.
Le performance sono state molto apprezzate, anche se per molti sono state forse un po’ troppo autoreferenziali. Sta di fatto che quell’atmosfera anni ’90 nella quale il palco dell’Ariston è caduto per una manciata di secondi sarà uno dei momenti che ricorderemo con più piacere.
I migliori momenti di Sanremo 2023: i monologhi delle presentatrici
Oltre a Chiara Ferragni c’erano altre Paola Egonu, Francesca Fagnani e Chiara Francini. I loro monologhi erano tra i più attesi e sono stati molto apprezzati.
Chiara Ferragni ha parlato dell’importanza di volersi bene e di credere in sé stessa. Paola Egonu ha parlato di razzismo.
Ma i monologhi più apprezzati sono stati senza dubbio gli ultimi due. Francesca Fagnani ha parlato delle carceri minorili e Chiara Francini ha interpretato un toccante monologo sulla maternità mancata.
La fragilità di Madame
Tra gli artisti che si sono esibiti quest’anno sul palco dell’Ariston c’era anche la giovane Madame. La cantante è stata travolta da una valanga di polemiche nell’ultimo periodo. Nonostante ciò si è presentata comunque al festival di Sanremo 2023.
Madame ha ammesso: “Non è stato per me un festival facile”, con le lacrime agli occhi e mostrando a tutti la sua fragilità, finendo in un abbraccio con Amadeus.
I migliori momenti del Sanremo 2023: una finale al maschile
Ci sono stati non pochi commenti negativi quando si è appreso che la finale sarebbe stata solamente al maschile, nonostante ci fossero molte voci femminili in gara.
Ovviamente, i giudici si sono difesi dicendo di aver giudicato le esibizioni a prescindere dal genere e Marco Mengoni ha dedicato la sua vittoria alle concorrenti donne. Sembra essere una magra consolazione per un’edizione che non ha visto nemmeno una donna tra i cinque finalisti.